Oggi il Veneto Orientale sembra immobile di fronte a un contesto economico e sociale stravolto dalla pandemia di covid-19. Questo territorio sta soffrendo la crisi del turismo, che impatta non solo sulle strutture ricettive, ma anche su tutte le imprese dell’indotto.

In questa situazione, i Comuni devono ripensare la loro azione secondo una strategia di medio-lungo termine e una prospettiva di area vasta, in grado realmente di incidere sui percorsi di crescita del territorio.

CHIEDIAMO QUINDI AI COMUNI DEL VENETO ORIENTALE DI:

1. Smaltire entro il 31.12.2020 tutte le pratiche edilizie arretrate, anche affidando incarichi esterni a professionisti.
2. Istituire una task force, tra tutti i Comuni, formata da consulenti e tecnici, per informare cittadini e imprese sulle opportunità legate all’ecobonus 110%.
3. Ridurre i tempi di istruttoria e autorizzazione delle pratiche edilizie, anche attraverso strumenti digitali condivisi tra tutti i Comuni.
4. Promuovere l’istituzione di una zona a burocrazia zero attraverso il Distretto Turistico Venezia Orientale.

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