IL PESO DELL’ENERGIA – COME RIDURRE IL GAP DI PREZZI TRA ITALIA E EUROPA
ORGANIZZATO DA ARTE E FONDAZIONE THINK TANK NORD EST, L’EVENTO SI E’ TENUTO IL 17 DICEMBRE 2024 PRESSO LA SALA DELL’ISTITUTO SANTA MARIA IN AQUIRO A ROMA
Roma, 17 dicembre 2024 – A.R.T.E., l’Associazione di Reseller e Trader dell’Energia e la Fondazione Think Tank Nord Est hanno organizzato un incontro dal titolo “Il Peso dell’Energia, come ridurre il gap di prezzi tra Italia e Europa”, svoltosi martedì 17 dicembre 2024, dalle ore 10:00 alle ore 13:00, presso la Sala dell’Istituto Santa Maria in Aquiro, in Piazza Capranica, 72, a Roma.
L’appuntamento ha voluto incoraggiare un confronto approfondito su un tema cruciale per il nostro Paese, l’andamento dei prezzi dell’energia e il relativo condizionamento sulla competitività del sistema economico nazionale, in virtù di una cronica dipendenza da Paesi esteri fornitori di gas che ammonta a circa il 90% del nostro fabbisogno interno. Una condizione ancora più imprudente rispetto ad una situazione geopolitica complessa, irrigidita dal delicato evolversi dello scenario in Medio Oriente, in aggiunta al procrastinarsi del conflitto tra Ucraina e Russia. Al pari, l’instabilità creata con gli ultimi sviluppi della situazione in Siria, ha correlate conseguenze sulle vie di trasporto del gas, come i gasdotti o le rotte marittime utilizzate per il trasporto del GNL, Gas Naturale Liquefatto. Questioni divenute di grande urgenza, come le possibili strategie e scelte di diversificazione delle fonti di approvvigionamento, necessariamente mutevoli in ragione del cambiamento geopolitico in atto.
Ricevuti i saluti del senatore Francesco Silvestro, Presidente della Commissione Bicamerale Questioni Regionali e promotore dell’iniziativa e l’introduzione ai lavori di Claudio Fazzone, Presidente della VIII Commissione del Senato, hanno alimentato il dibattito gli interventi di Antonio Ferrarelli, Presidente della Fondazione Think Tank Nord Est, Marco Ferraresi, Presidente di A.R.T.E., Diego Pellegrino, Portavoce di A.R.T.E., Riccardo Dalla Torre, Direttore della Fondazione Think Tank Nord Est, Sergio Giraldo, Fondatore Energy Bit Analysis, Francesco Sassi, Ricercatore in Geopolitica dell’Energia, Antonio Colavecchio, presidente CSEA (Cassa per i servizi energetici e ambientali), Lucia Fracassi Direttore Generale di eViso, Luigi Gabriele Presidente di Consumerismo, Riccardo Zucconi, Onorevole Fratelli d’Italia, Luca Squeri, Onorevole Forza Italia. Le conclusioni verranno svolte da Alberto Luigi Gusmeroli, Presidente della X Commissione della Camera.
Marco Ferraresi, Presidente di A.R.T.E., ha sottolineato: “Il momento impone delle scelte a lungo termine, non di impeto. In gioco c’è la competitività del nostro Paese, delle nostre aziende e delle nostre famiglie. Le dipendenze sono figlie di compromessi, non consentono di pianificare. Lo sforzo richiesto sarà di immaginare soluzioni per l’immediato futuro, atterrando il prima possibile nelle tanto attese alternative di approvvigionamento, evitando errori che comprometterebbero la sopravvivenza del tessuto imprenditoriale nostrano”.
Antonio Ferrarelli, presidente Fondazione Think Tank Nord Est, ha commentato: “Oggi l’economia del nostro Paese sta pericolosamente rallentando. Per tornare a crescere a ritmi sostenuti dobbiamo ridurre il costo dell’energia, che rappresenta un freno agli investimenti delle nostre imprese, ad esempio sul fronte delle nuove tecnologie e del capitale umano. Infatti, il differenziale di prezzo dell’energia rispetto agli altri Paesi europei riduce la competitività di tutto il sistema Paese, anche per quanto riguarda i contratti di lavoro. Dobbiamo quindi proseguire con convinzione sulla strada delle rinnovabili, ma al tempo stesso valutare soluzioni di lungo periodo, anche in sede europea, in riferimento al meccanismo di formazione dei prezzi ed ai mercati di approvvigionamento. Si tratta altresì di compiere un salto culturale, rimuovendo tutti gli ostacoli tecnologici e burocratici che oggi frenano lo sviluppo delle energie rinnovabili, sia a livello centrale che a quello locale“.
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