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Il valore economico di cultura e creatività nell’economia italiana

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Il valore economico di cultura e creatività nell’economia italiana

Turismo e Cultura
Data Pubblicazione25 Giu 2019
Cultura e creatività valgono più del 6% dell’economia italiana

I dati appena pubblicati dalla Fondazione Symbola certificano la salute del settore culturale e creativo in Italia.

Nel 2018 il sistema produttivo culturale e creativo ha generato 95,8 miliardi di valore aggiunto, pari al 6,1% del totale dell’economia italiana.

Cultura e creatività danno lavoro ad oltre 1 milione e mezzo di persone (anche in questo caso il 6,1% del totale), un dato analogo al settore delle costruzioni e al sistema dell’istruzione (pubblica e privata).

«Editoria e stampa» è il comparto più rilevante, con 13,7 miliardi di valore aggiunto generato e circa 257 mila posti di lavoro creati. Videogiochi e software producono 13,6 miliardi di valore aggiunto e danno lavoro a 178 mila persone. Architettura e design mettono insieme 8,8 miliardi di valore aggiunto e 157 mila occupati.

 

Il sistema culturale e creativo impatta su molti altri settori, generando un contributo complessivo all’economia italiana di quasi il 17%

In Italia, le imprese del settore culturale sono più di 291 mila (pari al 6,8% del totale). Quasi un terzo si occupa di editoria e stampa (poco meno di 93 mila), il 29% riguarda architettura e design (85 mila), il 15% è nella comunicazione (oltre 44 mila), il 12% in videogiochi e software (poco più di 35 mila).

 

Nel 2018 il settore culturale e creativo è cresciuto in termini di valore aggiunto del 2,9% (contro l’1,8% dell’economia in generale), mentre per quanto riguarda l’occupazione l’aumento è stato dell’1,5% a fronte di una media dello 0,9%.

Cultura e creatività attivano quasi 170 miliardi di euro sul resto dell’economia, con un impatto complessivo in termini di valore aggiunto che sfiora il 17%. Si tratta di un dato in crescita rispetto al 2017. I principali settori su cui impattano sono: commercio, trasporti, agricoltura e turismo.

Veneto terza regione in Italia per occupati in cultura

A livello territoriale, Lombardia e Lazio forniscono il principale apporto al valore aggiunto e all’occupazione culturale e creativa. Il Veneto genera l’8,2% del valore aggiunto (quinta regione in Italia) e l’8,9% degli occupati (terzo posto).

A livello provinciale è Milano il territorio leader in Italia per cultura e creatività, con oltre il 10% di valore aggiunto generato e occupazione creata, e con l’11% delle imprese del settore.

Molte province del Nordest si trovano tra le prime 20 del Paese per l’apporto al sistema culturale e creativo. La migliore è Trieste (11^ per valore aggiunto, 6^ per occupazione, 4^ per numero di imprese). Padova primeggia in Veneto per valore aggiunto e occupazione (15^), ma è preceduta da Venezia per imprese (12^). Stabilmente tra le top 20 anche Trento, che eccelle soprattutto per posti di lavoro (13^).

Il report in pdf: Il valore economico di cultura e creatività nell’economia italiana
di Riccardo Dalla Torre, Fondazione Think Tank Nord Est